Il risotto è uno dei primi piatti che in famiglia, dopo la pasta, impariamo a realizzare quasi tutti in Italia. Ottenere un buon prodotto finale sembra semplice, in realtà ci vogliono alcune accortezze per non esagerare con la cottura e sfruttare l’amido per arrivare ad un’ottima mantecatura. Il risotto ai funghi è un classico da preparare, per le cene in famiglia e soprattutto in inverno.
Principalmente diffuso nelle regioni del Nord Italia, il risotto è un piatto che richiede la tostatura della materia prima in padella con un grasso, il migliore è il burro, per poi procedere con l’aggiunta di brodo a seconda dell’ingrediente che si sceglie di aggiungere.
La storia di questo piatto si scorge addirittura nella storia della musica classica, sembra che Giuseppe Verdi avesse realizzato un risotto talmente buono da dover diffondere la ricetta dopo una cena con i suoi ospiti francesi. Il compositore era infatti anche un imprenditore agricolo.
Nella preparazione, usare il brodo di carne o di verdure fresco e con materie prime provenienti dal nostro frigo è la scelta ideale, ma nel caso dobbiate ricorrere al dado, potete realizzarne uno in casa.
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Scegliere il riso
Come ormai molti di noi sanno non tutte le varietà di riso sono ottimali per il risotto. Servono chicchi definiti e rotondi, con una buona resistenza alla temperatura. Il riso ideale è il Carnaroli, che tiene benissimo i profumi, ma anche il Roma, con i suoi chicchi grandi e l’Arborio, un classico della cucina italiana.
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Il risotto ai funghi
I funghi sono ingredienti ideali per il risotto, i funghi porcini sono particolarmente adatti perché hanno un profumo intenso e una morbidezza che si accentua durante la cottura. Gli ingredienti per questa ricetta sono: mezzo bicchiere di riso a persona, 200 grammi di funghi porcini, 60 grammi di burro, mezza cipolla bianca, uno spicchio d’aglio, prezzemolo e parmigiano per mantecare. Questo piatto può anche essere un modo per utilizzare i funghi già cotti e avanzati da una preparazione precedente.
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Il brodo
Per il risotto ai funghi l’ideale è un brodo vegetale. Mettete a bollire un litro d’acqua con due carote, due gambe di sedano, una cipolla e due patate. Quando le verdure saranno cotte il brodo avrà assorbito i sapori, ricordate di aggiungere anche il condimento, del sale e del pepe. Abbassate il fuoco e rimuovete le verdure, il brodo per il risotto è pronto. Potete conservarlo anche in congelatore, nei contenitori per il ghiaccio, per utilizzarlo in futuro.
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La tostatura
Mettete il burro nella padella e la cipolla a pezzetti, unite l’aglio e fate cuocere i funghi a fettine dopo averli puliti. Quando saranno morbidi rimuovete l’aglio e aggiungete il riso, aggiustate di sale e pepe. A questo punto appena il risotto si asciugherà potrete aggiungere il brodo un mestolo alla volta. Ripetendo l’operazione arriverete alla cottura al dente del risotto. Per la mantecatura spegnete il fuoco, aggiungete una noce di burro, del parmigiano e mescolate. Potete rifinire il piatto con delle foglie di prezzemolo tritato.
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L'articolo Risotto ai funghi, l’importanza delle materie prime proviene da Cucinainmente.